Di Alessandro Maola
Tra i 139 finanziatori della startup della nutrizionista Chiara Manzi e del manager Danilo Pertosa, anche la nota Business Angel Angelica Morrone
Mangiar bene piace a tutti. Se poi quel che mangiamo oltre ad essere buono è anche sano e ci aiuta a restare giovani e in salute più a lungo si realizza il sogno di moltissime persone! Proprio per questo motivo Antiaging Italian Food, la startup fondata dalla nutrizionista Chiara Manzi e dal manager Danilo Pertosa, che aveva aperto al crowdfunding ad aprile 2021, ha raggiunto i 400 mila euro (il massimo stabilito) prima della chiusura della campagna.
Il progetto aveva convinto sin da subito gli investitori, tanto da raccogliere i primi 150 mila euro in appena 24 ore. A finanziare Antiaging Italian Food sono 139 clienti del ristorante Libra di Bologna, della dottoressa Chiara Manzi, che, conoscendo già le potenzialità del prodotto hanno creduto nel progetto, scegliendo di diventarne parte attiva.
Tra di loro figura anche la Business Angel Angelica Morrone, nota per aver messo a punto la formula scientifica di investibilità, illustrata nel suo libro “Invisible to investible” per finanziare startup che “possono migliorare il mondo”.
Il progetto di Antiaging Italian Food ha preso vita nel 2019, sviluppandosi poi nel 2020, in un momento molto difficile per il settore della ristorazione, segnato da continue chiusure intermittenti e molte limitazioni. Obiettivo della startup è promuovere progetti per la diffusione di una cucina della longevità, incentrata sui piatti iconici della tradizione italiana, dalla carbonara al tiramisù. Con il suo food delivery, la startup raggiunge ogni angolo d’Europa, propone corsi di cucina, format di ristoranti e pasticcerie con cibo antiaging, caratterizzato dal gusto della tradizione culinaria italiana, apprezzata unanimemente in tutto il mondo.
“Siamo davvero molto soddisfatti del risultato raggiunto, non solo per l’obiettivo economico, che certo ci permetterà di portare avanti la startup, ma soprattutto per la fiducia che questi finanziatori ci stanno dimostrando. – Commentano Chiara Manzi e Danilo Pertosa – Molti di loro ci conoscono già, conoscono i nostri prodotti e il nostro modo di lavorare, altri, invece, stanno imparando a conoscerci e hanno visto nel progetto delle grandi potenzialità. Questo perché, come alcune persone ci hanno detto, offriamo un qualcosa che hanno sempre desiderato ma non hanno mai avuto: la possibilità di mangiare con gusto, anche dolci, pizza e pasta, restando in forma e guadagnando in salute”.
Molti i piatti che, dai laboratori del ristorante Libra, hanno preso il via verso varie parti d’Italia e d’Europa. Dalle lasagne alla crema di burro con meno grassi saturi dell’olio di oliva extravergine (14%), senza dimenticare il buonissimo tiramisù, il formaggio zero grassi e il würstel che combattono il colesterolo, pur mantenendo il gusto dei tradizionali prodotti tirolesi.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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