Amici a 4 zampe: l’influenza delle donne sulla vita dei cani

Amici a 4 zampe: l’influenza delle donne sulla vita dei cani

Di Eléonore Solé 

Circa 30.000 anni fa, gli esseri umani iniziarono ad addomesticare il cane. Crearono una relazione che da allora è stata influenzata da molteplici fattori. Un team di scienziati americani ha esaminato l’importanza di questi parametri, attraverso l’analisi di 144 società umane tradizionali, descritte da 844 etnografi. Una diversità apprezzabile per l’affidabilità delle conclusioni. “Abbiamo scoperto che le relazioni tra cani e donne avrebbero avuto un impatto maggiore sul legame cane-uomo rispetto alle relazioni con gli uomini”, ha detto Jaime Chambers, antropologa e coautrice dello studio. Le loro scoperte sono catalogate in tre modi: l’utilità dei cani per l’uomo, l’utilità degli esseri umani per i cani e la personalità dei cani. Il coinvolgimento delle donne aumenterebbe notevolmente l’utilità degli esseri umani per i cani e la personalità di questi ultimi.

“Se i cani avevano un rapporto speciale con le donne, gli esseri umani erano più propensi a vedere i cani come una persona, includendoli così nella vita familiare, trattandoli come soggetti di affetto e, in generale, considerandoli di più”, spiega la ricercatrice. Secondo la quale, la nostra società moderna è una sorta di deviazione nella cronologia della storia umana. “Le relazioni uomo-cane non sono state quelle che sono nelle società occidentali industrializzate per la maggior parte della storia umana”.

Sesso e…?

Questa analisi interculturale ha sottolineato che la temperatura e la caccia avrebbero anche influenzato il rapporto uomo-cane. “Rispetto agli esseri umani, i cani non sono davvero efficienti dal punto di vista energetico”, afferma Robert Quinlan, uno degli autori. Questo a significare che i cani hanno una temperatura corporea più alta degli umani. Di conseguenza, un piccolo esercizio in una giornata calda “può farli surriscaldare”. Per quanto riguarda la caccia, sembra che rafforzi il legame uomo-cane. Un contributo che diminuisce con l’aumentare della produzione alimentare – bestiame e colture. Questo calo non sarebbe compensato dai cani da pastore, poiché spesso lavorano da soli. Ma questo non cambia l’osservazione di Jaime Chambers: “I cani sono ovunque si trovino gli esseri umani. Si sono ‘aggrappati’ a noi e ci hanno seguito in tutto il mondo. È una relazione di grande successo.”

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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