Riaprono le sedi di Genus Bononiae. Musei nella Città di Bologna: ultima occasione per vedere il Polittico Griffoni di Del Cossa e De’ Roberti

Riaprono le sedi di Genus Bononiae. Musei nella Città di Bologna: ultima occasione per vedere il Polittico Griffoni di Del Cossa e De’ Roberti

Di Patrizia Semeraro

Con il rientro in zona gialla della regione si aprono finalmente le porte dei Musei di Genus Bononiae: a partire da Palazzo Fava con la mostra “La Riscoperta di un Capolavoro” all’Oratorio di Santa Maria della Vita che ospita “Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna” con gli scatti dei fotoreporter Walter Breveglieri e Paolo Ferrari. Nuovamente visitabili anche il Compianto di Niccolò dell’Arca a Santa Maria della Vita, Palazzo Pepoli e la Collezione Tagliavini a San Colombano; riapre a regime normale, dal lunedì al venerdì, la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale.  

Ora o mai più: ci sono voluti 300 anni per riportare a Bologna il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, restano poco meno di due settimane per poter godere del capolavoro, prima che le 16 tavole prendano definitivamente la via di casa, sparse in 9 Musei da Washington a Londra, da Parigi al Vaticano. Con l’ingresso in zona gialla dell’Emilia-Romagna riaprono anche le sedi di Genus Bononiae. Musei nella Città e le porte di Palazzo Fava, dove la mostra “La Riscoperta di un Capolavoro” è ancora allestita fino al 15 febbraio, grazie alle straordinarie proroghe dei prestiti concesse dai musei prestatori. 

Orari allungati – dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 21.30 – e la possibilità di prenotare una visita con le guide Genus nelle giornate di giovedì 4 e 11 febbraio alle ore 18.30 (costi: 8 € attività + € 10 di ingresso ridotto) e, in fascia mattutina, martedì 9 febbraio alle ore 10.00 e lunedì 15 febbraio alle 8.45 (costi: 8 € attività + 4 € di colazione presso il Caffè Letterario di Sebastiano Caridi + € 10 di ingresso ridotto; per chi non volesse la colazione l’ingresso è posticipato di 45 minuti).

Riapre anche, all’Oratorio di Santa Maria della Vita“Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna”, 100 potenti scatti in bianco e nero dei fotoreporter Walter Breveglieri e Paolo Ferrari che disegnano la mappa di 50 anni di crimine nella città, mentre nella Chiesa sarà nuovamente visitabile il “Compianto sul Cristo Morto” di Niccolò dell’Arca (entrambi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 19.00).

Il Museo della Storia di Bolognaa Palazzo Pepoli riaprirà invece dal martedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00; anche San Colombano è pronta ad accogliere i visitatori della Collezione Tagliavini di strumenti antichi dal martedì al venerdì (orari: 11.00 -13.00 e 15.00 – 19.00), mentre la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale consentirà ai visitatori, oltre al servizio di consultazione e prestito già attivo, la possibilità di fermarsi presso la sala lettura (orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore 9.00 – 13.00; martedì, giovedì ore 9.00 – 17.00)

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