Di Luigi Gabriele
La Lotteria degli scontrini che parte da oggi 1 febbraio rischia di trasformarsi nell’ennesimo flop, e di determinare rincari dei prezzi a cascata a danno degli utenti.
Lo afferma Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori specializzata in tecnologia, che sottolinea come molti esercenti, alla vigilia della parte del nuovo strumento, non siano ancora pronti, e denuncia oggi alcune criticità legate al nuovo sistema per combattere l’evasione.
“La lotteria degli scontrini determina costi per gli esercenti, dall’adeguamento del registratore di cassa fino alla gestione del caricamento dei codici dei clienti, costi che rischiano di essere scaricati sui consumatori finali attraverso un aumento generalizzato dei prezzi al dettaglio – spiega il presidente Luigi Gabriele – C’è poi l’annosa questione dell’odio nutrito dai commercianti verso il Pos, a causa delle commissioni interbancarie a loro carico, e che porta molti esercenti a spingere i clienti verso i pagamenti in contanti, anche attraverso sconti proposti ai consumatori all’atto del pagamento nel caso in cui rinuncino a carte e bancomat”.
“Situazione che si aggrava se si considera che, al momento, non sono previste sanzioni per i negozianti che rifiutano di inserire il codice lotteria fornito dal cliente – prosegue Gabriele – Una larga fetta di acquisti, poi, è esclusa dalla Lotteria: dalle compere sul web ai ticket restaurant, dai pagamenti misti (una parte in contante e una parte con moneta elettronica) a quelli con detrazioni o deduzioni fiscali. Esclusi anche gli acquisti eseguiti con bonifico”.
C’è poi la questione della privacy: i dati raccolti potranno essere usati per profilare la capacità reddituale dei cittadini, ed è importante che il Governo garantisca massima trasparenza su tale aspetto ai consumatori, informandoli adeguatamente circa l’utilizzo delle informazioni raccolte attraverso gli scontrini.
Tutte queste criticità, così come accaduto per il bonus vacanze o altri strumenti varati di recente dal Governo, rischiano di trasformare la Lotteria degli scontrini in un clamoroso flop, senza arrecare benefici tangibili alla lotta all’evasione – conclude Consumerismo No Profit.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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