Di Chiara Farigu
L’America è tornata, dice Joe Biden nel suo discorso subito dopo il giuramento che lo proclama il 46° presidente degli Stati Uniti. ‘Ha prevalso la democrazia, e ora chiedo a tutti gli americani di aiutarmi nell’unire il Paese’.
Un discorso a braccio, sentito e privo di ogni retorica per ritrovare quell’unità che è stata fagocitata da anni di sovranismo trumpiano e più recentemente dalla pandemia che ulteriormente ha contribuito a differenziare, dividere, emarginare.
‘Il Covid ha fatto più vittime di quanti americani sono morti nella Seconda Guerra Mondiale, possiamo battere il virus– ha aggiunto Biden- sarò il presidente di tutti gli americani, mi batterò anche per coloro che non mi hanno sostenuto’.
Unità, ricostruzione, democrazia, queste le parole più volte utilizzate dal 78enne neo-presidente nella cerimonia d’insediamento. Celebrata nello stesso luogo dove la democrazia, appena due settimane fa, è stata messa a dura prova.
Una cerimonia super blindata, tra uno sfavillio di bandiere e un momento di raccoglimento per ricordare le cinque vittime dell’assalto al Capitol-Hill.
Cerimonia impreziosita dalla presenza di tre artisti straordinari a cominciare da una superlativa Lady Gaga che intona l’inno americano, poi Jennifer Lopez e Garth Brooks, artisti scelti non a caso ma tutti portatori di valori di pacificazione, integrazione, unificazione, gli stessi valori che Joe Biden intende perseguire durante il suo mandato.
Alle 17,40, ora italiana, gli occhi del mondo sono puntati su Kamala Harris, prima donna vicepresidente e prima donna di colore figlia di immigrati. Una donna che è già entrata a pieno titolo nella Storia, una donna che rappresenta il riscatto per milioni di donne americane e non solo.
Una donna soldato traduce con la lingua dei segni il discorso del neopresidente e della sua vice. Da domani l’America volta pagina.
Un programma ambizioso attende ora Joe Biden. Dalla sanità pubblica da estendere ulteriormente alla fasce della popolazione che ancora non ne usufruiscono alla proposta di rendere gratuiti i college per gli studenti meno abbienti.
E poi ambiente, immigrazione, sconfitta del virus, controllo delle armi e politica estera sono gli altri punti del fittissimo programma che ‘il presidente di tutti’ è intenzionato a realizzare nei prossimi quattro anni di permanenza alla casa Bianca.
‘Saremo giudicati da come affronteremo queste sfide’, ha chiosato Biden.
Lui, le sfide, le ha fatte già proprie. Domani ha inizio un nuovo corso
***Abbiamo stipulato un accordo con le autrici del sito www.sitodipandora.it per la ridiffusione di alcuni loro articoli. Il pezzo di Chiara Farigu a questo link
*Immagine di copertina: frame di un video su YouTube che riprende il giuramento di Biden
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