Bangladesh: un incendio ha devastato il campo dei Rohingya a Cox’s Bazar

Bangladesh: un incendio ha devastato il campo dei Rohingya a Cox’s Bazar

Un devastante incendio oggi ha distrutto almeno 500 case provvisorie nei campi per i rifugiati nel distretto meridionale di Cox’s Bazar in Bangladesh, dove dal 2017 vivono più di un milione di rifugiati Rohingya, metà dei quali bambini, dopo essere stati costretti a lasciare il loro Paese e attraversare il confine del Myanmar per sfuggire a violenze inimmaginabili. Grande preoccupazione è espressa da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

A large fire tore through a crowded Rohingya camp in the southern district of Cox’s Bazar, in Bangladesh on 14 January 2021. The fire destroyed at least 500 makeshift homes for the Rohingya refugees, forcing thousands to flee. Since 2017, more than one million Rohingya refugees, half of whom are children, have lived in cramped camps after being violently forced from their homes across the border in Myanmar to escape violence.

“Questo è un altro colpo devastante per il popolo Rohingya che ha sopportato per anni difficoltà indicibili. Il rovinoso incendio di oggi ha derubato molte famiglie di rifugi e dignità, di quel poco che era stato lasciato loro. È un altro orribile avvertimento che ci ricorda come i bambini bloccati nei campi di Cox’s Bazar affrontino un futuro tetro con poca libertà di movimento, accesso inadeguato all’istruzione, povertà, gravi rischi di protezione e abusi, compresi i matrimoni precoci” ha dichiarato Onno van Manen, Direttore di Save the Children in Bangladesh.

“In parole povere, nonostante gli incessanti sforzi delle organizzazioni umanitarie, un campo profughi non è un posto dove crescere un bambino. Questo è il motivo per cui la comunità internazionale deve trovare una soluzione duratura alla difficile situazione dei Rohingya. Inoltre, è necessario finanziare completamente la risposta umanitaria alla crisi dei Rohingya, che è purtroppo sotto finanziata. Senza risorse adeguate, i servizi essenziali per la sopravvivenza dei Rohingya saranno messi a rischio” ha concluso Onno van Manen.

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

Lascia un commento

Your email address will not be published.