Di Chiara Farigu
Ci siamo. Dopo settimane di spot pubblicitari in cui il protagonista, con voce roca, domanda ‘ti piace ‘o presepe’ , martedi, su Rai1, in prima serata andrà in onda ‘Natale in casa Cupiello’. Con la trasposizione filmica del capolavoro teatrale del grande Eduardo, la Rai rende omaggio al drammaturgo napoletano in occasione dei 120 anni dalla nascita.
A vestire i panni del protagonista un superlativo Sergio Castellitto, unico non partenopeo del cast diretto da Edoardo De Angelis che, come ha raccontato in diverse interviste indossa con umiltà e alla sua maniera perché lungi da lui voler gareggiare con l’immenso Eduardo che è stato e continuerà ad essere inarrivabile. ‘Avrei potuto spaventarmi se avessi osato una comparazione con lui. Ma non mi ha nemmeno sfiorato l’idea e grazie alla complicità con De Angelis ho potuto suggerire quella che si dice una mia ‘versione dei fatti’. Eduardo è nella storia del nostro teatro come Cechov in quella del teatro russo’.
La storia di Luca Cupiello che riunisce la famiglia per trascorrere sotto lo stesso tetto, dinanzi ad un presepe addobbato di tutto punto la festa più importante e intima dell’anno, potrebbe essere la storia di tutti noi. La famiglia unita col Natale che fa da sfondo. Con i ricordi, le nostalgie, i buoni proponimenti e le aspettative che ognuno di noi si porta appresso come un bagaglio imprescindibile. Ma anche i momenti di sincerità o di riscatto e perché no i rancori mai sopiti che dinanzi a tanta intimità spesso affiorano e feriscono più di una qualunque arma. Il Natale è anche questo, come ci ricorda quello che fa da cornice in casa Cupiello.
Siamo nel 1950 a Napoli. Luca è alle prese con la preparazione del presepe che vive come un vero e proprio rito, contrariamente al resto della famiglia in tutt’altre faccende affaccendate. La figlia Ninuccia ha deciso di mettere fine al suo matrimonio per vivere alla luce del sole l’amore con Vittorio, l’unico uomo che le abbia fatto battere il cuore. Luca non sa che la figlia ha scritto una lettera in cui svela le sue intenzioni e quando la missiva capita casualmente nelle sue mani, la consegna ingenuamente al genero. Nicolino scopre che la moglie lo tradisce e la serenità del Natale viene distrutta. Luca, morente, ritiene ormai che tutto sia perduto. Il suo presepe, però, potrebbe riuscire a salvarlo ancora una volta.
Per scoprire come si svolgono i fatti e come va a finire l’intricata storia della famiglia Cupiello non ci rimane che sintonizzarci su Rai1 martedi pv e viverci appieno questo imperdibile appuntamento
*Immagine tratta dal web
***Abbiamo stipulato un accordo con le autrici del sito www.scrignodipandora.it per la ridiffusione di alcuni loro articoli. Il pezzo di Chiara Farigu a questo link
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