Gli adolescenti europei consumano sempre meno tabacco e alcol, ma sono più attratti dalla cannabis, mentre “nuovi comportamenti di dipendenza” si stanno sviluppando online, così come fa saprer uno studio europeo pubblicato oggi 12 novembre.
The latest European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (Progetto di indagine europea nelle scuole su alcol e altre droghe) (Espad), condotto dal 1995 in collaborazione con l’Unione Europea, ha intervistato nel 2019 quasi 100.000 giovani tra i 15 ei 16 anni e 35 Paesi del continente europeo.
Diminuzione dell’attrazione per l’alcol
Lo studio mostra un costante calo dell’attrazione dei giovani verso il bere, principalmente a causa dell’inasprimento delle leggi sulla vendita di alcolici ai minori. Il consumo di alcol rimane tuttavia elevato: in media, più di tre quarti degli adolescenti di età compresa tra 15 e 16 anni hanno consumato alcolici nella loro vita e quasi la metà (47%) lo ha consumato nell’ultimo mese, rispetto al 63% nel 2003.
Il “consumo eccessivo di una volta” scende al livello più basso. Questa tendenza – in particolare attraverso il “binge drinking” che consiste nel bere molto in un breve periodo di tempo – ha raggiunto il picco nel 2007.
Inoltre, meno del 7% degli studenti ammette di aver avuto un’intossicazione prima dei 13 anni, con forti disparità tra un Paese e l’altro. ….
Diminuzione del fumo quotidiano di sigarette
Dalla seconda classe, il fumo quotidiano di sigarette colpisce il 10% dei giovani tra i 15 ei 16 anni in Europa, la metà rispetto a venticinque anni fa. Ma le variabili sono considerevoli da un Paese all’altro: meno del 2% dei giovani fumatori giornalieri in Islanda, contro un quarto degli studenti delle scuole superiori in Bulgaria, mentre il 22% degli adolescenti francesi ha fumato almeno una sigaretta durante il mese precedente.
Per la prima volta i ricercatori si interessano anche all’uso delle sigarette elettroniche, molto popolari tra i giovani americani, e molto meno in Europa. Curiosamente, tra i giovani che affermano di non aver mai fumato tabacco, il 14% ammette di aver svapato nicotina almeno una volta nell’ultimo mese. Uno svapo che piace ai ragazzi molto più delle ragazze.
Uso di cannabis in aumento
In totale, il 16% dei 15-16 anni intervistati ha dichiarato di aver usato cannabis almeno una volta nella vita (11% nel 1995). Anche il consumo frequente (una volta al mese) è in forte aumento. Mentre i consumi ritenuti “problematici” (più di una volta al mese) sono per il 4% degli intervistati, con una prevalenza molto alta in Italia (15%).
In Francia, il 24% degli studenti delle scuole superiori aveva già fatto uso di una droga illecita almeno una volta. Di tutti gli europei intervistati, i giovani francesi sono i più propensi a dichiarare di aver sperimentato la cocaina (2,8%) a quell’età.
Dipendenza da videogiochi in aumento
Con la crescente popolarità degli smartphone, la dipendenza dai videogiochi sta esplodendo tra i giovani europei. Nella maggior parte dei Paesi, i ragazzi passano il doppio del tempo a giocarci rispetto alle ragazze. E sui social media, il tempo di utilizzo varia da due a tre ore in una tipica giornata scolastica e da sei o più ore negli altri giorni.
L’ultima tendenza è che il gioco d’azzardo è ancora una volta popolare tra gli adolescenti: il 22% dei giovani intervistati ha dichiarato di aver giocato almeno una volta negli ultimi 12 mesi, principalmente alle lotterie.
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