“L’Ente ricorda che le compagnie hanno l’obbligo di rimborsare i passeggeri con voli programmati sugli aeroporti situati in queste zone, che, per motivi indipendenti dalla loro volontà, non possono usufruire del volo”. Questo quanto scrive l’Enac in una lettera inviata alle compagnie aeree che operano sul territorio italiano, a seguito di alcune segnalazioni di passeggeri che si sono visti negare il rimborso dei biglietti che non possono essere utilizzati a causa delle limitazioni alla circolazione imposte dal Dpcm del 3 novembre.
Oltre a richiamare i vettori al rispetto dei diritti dei passeggeri e all’obbligo di rimborso dei voli annullati, l’Ente ha scritto anche all’Ibar (Italian Board of Airline Representatives) e alla Iata (International Air Transport Association) per, fa sapere in una nota, “Rimarcare le nuove disposizioni vigenti nel nostro Paese, a tutela dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo, come da regolamenti comunitari di riferimento”.
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