Di Luca Sambucci
Ricercatori cinesi della Dalian University of Technology (una delle più importanti università tecnologiche in Cina) e di Adobe Research hanno perfezionato un sistema di “inpainting“: attraverso un modello generativo in deep learning il software è in grado di rimuovere porzioni di fotografie riempiendo lo spazio vuoto in maniera realistica e credibile.
Questo genere di operazioni sono note da tempo, ma venivano eseguite da ritoccatori professionisti attraverso programmi appositi. Da qualche anno sono disponibili dei software per automatizzare o semi-automatizzare la procedura, ma i risultati che offrono lasciano spesso a desiderare, soprattutto in caso di grandi porzioni da rimuovere.
Il sistema messo a punto dai ricercatori cinesi usa una mappa di confidenza che viene aggiornata a ogni iterazione, rendendo il risultato più fedele alle aspettative. Per guardare alcuni esempi è possibile scaricare il paper (in pdf*) o visitare il sito che illustra i risultati dello studio.
(*) Specchio dei tempi? Un quinto della bibliografia allegata alla ricerca è costituito da link a Reddit.
Abbiamo stipulato un accordo con l’autore, Luca Sambucci, per la diffusione dei suoi articoli. L’articolo originale si trova al seguente link: Notizie.ai
DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO
Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
Lascia un commento