Come tutti ormai sappiamo l’intrattenimento ha subito profondi cambiamenti negli ultimi anni che l’hanno portato sempre più sulla rete. Secondo i dati di Comscore, l’Entertainment è senza dubbio la categoria di contenuti che attrae maggiormente l’utente medio. Nel 2019 gli utenti online hanno trascorso più di 2 ore al giorno su internet. La maggior parte di loro ha scelto di spendere buona parte del proprio tempo guardando programmi di intrattenimento online. Rispetto al 2018, nel 2019 vi è stato, infatti, un incremento per questa categoria del 29% e si parla di un tempo stimato di fruizione di circa 12 ore al mese.
L’incremento nella fruizione di contenuti quali video e giochi è influenzato dall’incremento nell’utilizzo dei devices mobile, in particolare tablet e smartphone, preferiti al classico computer. Basti pensare che gli internauti passano il 71% del loro tempo sui devices mobile. Le stime sugli italiani che utilizzano internet parlano di un campione di circa 40 milioni di persone che mensilmente si connettono. I maggiorenni rappresentano circa il 70% sul totale e sembrano preferire in assoluto il mobile come strumento di connessione e di fruizione. Ben 31 milioni di italiani, infatti, utilizzano dispositivi mobile.
Le preferenze
Al primo posto vi è la fruizione di contenuti video: non a caso Youtube continua ad essere il social più amato in Italia seguito poi da Facebook, anche questo con finalità ludiche di condivisione contenuti video. C’è poi la moda del momento, quella delle serie tv, che ha fatto schizzare in alto il dato di utenti italiani che si collegano giornalmente a portali e siti di piattaforme quali Netflix e affini: una tendenza che è cresciuta in modo incredibile negli ultimi due anni.
Lo shopping online
Tra le attività preferite dagli italiani c’è, senza dubbio, quello dello shopping online. Secondo una recente indagine l’87% degli italiani fruitori del web dichiara di fare acquisti online. Tra le categorie più acquistate via internet troviamo in cima alla lista prodotti durevoli o di svago: al primo posto i viaggi (acquistati dal 47%) insieme a libri/musica (47%), seguono articoli di moda/abbigliamento/accessori (40%), biglietti per eventi come concerti/sport/mostre (35%), elettronica di consumo (34%) ed informatica (28%). Come c’era da aspettarsi, si conferma una minor propensione all’acquisto online di beni di consumo, soprattutto quando si tratta di acquistare cibi e bevande. In fondo alla lista, sia in Italia sia in Europa, troviamo gli alimenti freschi (frutta, verdure, carne), comprati online solo dal 6% dei fruitori del web. Leggermente più alto l’acquisto online di vino e bevande alcoliche (11%) e di prodotti alimentari confezionati (12%). Dall’analisi è emerso però che alcune categorie di largo consumo stanno guadagnando popolarità tra gli online shopper, come i prodotti di bellezza e per la cura della persona che sono acquistati via internet dal 28% degli italiani.
Lo streaming
Non può poi non esserci un richiamo allo streaming online. Il modo in cui gli italiani guardano la televisione è notevolmente cambiato e, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è un cambiamento che riguarda solo i giovani. Secondo un’indagine di Toluna, infatti, nove italiani su dieci guardano film, serie TV e programmi televisivi online.
Più nel dettaglio, oltre la metà dei 18-34enni guarda ogni giorno contenuti televisivi online e quasi un over 55 su due dice di approfittare delle opportunità che vengono dalla TV on demand più volte durante la stessa settimana.
Non è difficile immaginare come questa popolarità dello streaming televisivo in Italia abbia costretto anche i soggetti più tradizionali del broadcasting a rivedere le proprie strategie – di comunicazione, di palinsesto, di gestione dei diritti televisivi – e che quella verso cui ci si sta muovendo sia una vera età della convergenza. Un esempio vale su tutti: la strana – almeno se vista nell’ottica della vecchia televisione – partnership tra Netflix e Mediaset per il lancio della nuova stagione di Stranger Things. La serie è una delle più amate dagli abbonati Netflix e Netflix non è nuova, del resto, a campagne di comunicazione a effetto “wow“, come è stato per esempio anche l’ambient marketing per la terza stagione de La casa di carta.
Gioco online: una passione per tutti
Non potevamo di certo terminare senza aver parlato del gioco online sotto tutte le sue forme. Dai giochi presenti sui social network, fino ad arrivare alle migliaia di applicazioni disponibili negli app store, per finire a quelli disponibili su consolle e pc. Pensiamo ai famosi giochi di sport o di ruolo, ma senza neanche dimenticare quella nicchia di giochi che vengono definiti casinò games. E proprio questi ultimi sembrano essere sempre un passo in avanti con la tecnologia perchè oltre alla classica versione online propongono ormai da tempo immemore anche una modalità in streaming. Un esempio? Basta dare un’occhiata al sito di Starcasino.it per capire di cosa stiamo parlando.
Intrattenimento online, dunque, è il presente ma ovviamente è destinato a diventare un punto fermo anche in futuro. Difficile ipotizzare che qualcosa possa cambiare. E voi quali di questi canali di intrattenimento vi servite?
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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