Videogames: il governo sostiene le startup del settore

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L’avvento della pandemia mondiale ha provocato, come era prevedibile, il crollo di molti settori industriali, commerciali e, più in generale, dell’economia. Il prolungato lockdown, d’altronde, non poteva che generare questo tsunami.

Eppure, in questo scenario terrificante, un settore è cresciuto di pari passo alla diffusione del virus: quello dei videogames. Comparto erroneamente considerato di nicchia prima della pandemia, registrava volumi di affari non di poco conto, valutati a livello mondiale in circa 120 miliardi di dollari.

Il lockdown, però, ha notevolmente sostenuto il settore, in quanto la condizione di isolamento forzato ha sostenuto le vendite di videogiochi, che sono aumentate in maniera esponenziale.

Alcuni dati faranno comprendere meglio la situazione. Nel mese di marzo il fatturato ha registrato un +11%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, che tradotto in soldoni significa la bella cifra di 10 miliardi di dollari a livello internazionale.

La Nintendo a Marzo aveva lanciato l’ultimo episodio della saga Animal Crossing: manco a dirlo è diventato immediatamente il gioco per console che ha fatto registrare le vendite maggiori: 5 milioni di copie. Se si considera il costo per singola copia che è pari a 60 dollari, è facilmente comprensibile il volume d’affari prodotto.

Tornando in Italia, una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund – che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

In massima sintesi, l’art. 46 indica tutte le agevolazioni in tema di Rafforzamento dell’ecosistema delle start up innovative. In calce a questo articolo troverete il documento completo relativo al decreto Rilancio in formato .pdf per leggere tutte le specifiche.

Le agevolazioni saranno dedicate alla cosiddetta “fase embrionale” e per l’anno 2020 il fondo sarà pari a 4 milioni di euro, da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute per la ricerca e sviluppo dei nuovi videogames.

Con questa misura l’Italia si mette finalmente al passo col resto delle nazioni europee, che già da tempo sostengono questo tipo di settore.

Insomma, come dico spesso, anche dal male si deve trarre la parte positiva: il coronavirus non sta portando solo tragedie…

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Scarica sul tuo PC il documento completo del Decreto Rilancio in formato .pdf

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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