Di Roberta Mochi
È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1.
Si tratta di un reparto articolato su due piani destinato ai pazienti con quadro clinico-radiologico che, indipendentemente dal livello di criticità, è compatibile con COVID-19 ma con 1° tampone naso-faringeonegativo.
Un reparto separato dal Pronto Soccorso ma in continuità con il percorso “giallo” dell’emergenza per i pazienti sospetti COVID-19.
I casi dubbi verranno trasferiti attraverso barella di biocontenimento e con adeguati DPI attraverso due ascensori montalettighe.
La Holding Area è composta da 10 stanze di degenza singole e 2 stanze doppie, tutte a pressione negativa, con zona filtro e bagno. Ogni stanza è dotata di telecamera con microfono, che consente al personale infermieristico una sorveglianza a distanza, attraverso una centralina nella stanza di controllo.
La Holding Area ospiterà anche quei pazienti, già ricoverati in altri reparti, che sviluppano una sintomatologia sospetta di tipo respiratorio per la quale sono necessari trattamenti specifici in attesa dell’esito del tampone.
La gestione clinica del paziente è affidata a un team costituito da internisti, anestesisti e rianimatori, nefrologi, radiologi e medici di pronto soccorso, e con il coinvolgimento degli specialisti necessari a seconda della sintomatologia.
Un reparto di eccellenza tecnologica nell’ospedale più antico d’Europa.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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