Coronavirus: raccolta fondi per le famiglie dei sanitari che hanno perso la vita

aicpe onlus

L’associazione benefica legata ad AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) sostiene le famiglie degli operatori sanitari con un progetto che unisce arte e solidarietà, coinvolgendo i bambini di tutta Italia. La partecipazione dei piccoli artisti è libera. È possibile visitare la mostra su Children4you.com e donare fino al 6 giugno

Un museo con le opere dei bambini di tutta Italia dedicate a medici e infermieri in prima linea nella lotta al Coronavirus, da visitare virtualmente per poi effettuare, sempre online, una donazione a favore delle famiglie dei sanitari che hanno perso la vita in questa terribile battaglia. Si tratta di Children for you (Children4you.com), l’iniziativa ideata dal chirurgo plastico bolognese Alessandro Gennai e rilanciata da AICPE Onlus, associazione benefica formata dai medici di AICPE, Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, con la collaborazione e il supporto tecnico di Kitsune.Pro.

A raccontarlo è Marco Stabile, chirurgo plastico di Cremona presidente di AICPE Onlus: «Questa iniziativa coinvolge i nostri bambini e la loro innata, meravigliosa sensibilità e capacità creativa – spiega Stabile –. L’obiettivo è creare una grande mostra virtuale delle loro opere d’arte (disegni, dipinti, sculture)  da visitare online, con la possibilità di esprimere il proprio gradimento semplicemente con un “like” alle opere. Alla fine della “visita” si può fare una donazione libera con Paypal (il circuito accetta anche le carte di credito)».c

L’iniziativa si concluderà domenica 6 giugno e in quell’occasione verrà comunicata la somma raccolta per le famiglie dei nostri sanitari eroi. Verrà inoltre decretato il vincitore tra i piccoli artisti che avrà raccolto il maggior numero di preferenze.

La partecipazione dei bambini è libera: basta registrarli con l’indirizzo email di un genitore e potranno caricare tutte le opere che desiderano con una descrizione dell’opera o un pensiero (facoltativo). Non è richiesto nessun dato dei minori e le comunicazioni avverranno solo tramite l’email del genitore. Prima di essere pubblicata, ogni foto è verificata dall’amministratore del sito.

Per informazioni: chidrenforyou2020@gmail.com

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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